Tre domande per valutare un mobile antico

le fondamentali tre domande per valutare un mobile antico e sceglierlo nel miglior modo

Ci sono tre domande di fondamentale importanza che devono necessariamente essere poste all'antiquario nel momento in cui decidiamo di acquistare un mobile antico, domande che ci aiutano davvero a capire che tipologia di mobile abbiamo davanti ai nostri occhi. Si tratta di tre domande le cui risposte possono essere ritrovate solo nel mobile, è lui che detiene quelle risposte chiuse in se stesso ed è a lui quindi che sarebbe in realtà consigliabile porre direttamente queste questioni. Voi direte che un mobile però non ha la voce per rispondere. Forse un mobile non possiede voce ma quel che è certo è che una persona esperta di antiquariato ha bisogno solo di osservarlo per trovare le risposte che sta cercando. Il consiglio quindi è sempre quello di osservare il mobile se siete persone esperte per cercare in modo autonomo quelle risposte, se invece siete dei semplici appassionati che ancora non sono in grado di comprendere le caratteristiche che un mobile antico deve possedere non vi resta altro da fare che affidarvi ciecamente alle parole dell'antiquario con la speranza che sia una persona seria e professionale.

 

valutazione mobili antichi

Immagine presa da http://www.bandierearancioni.it/


La prima domanda riguarda l'età del mobile. I mobili antichi non sono infatti tutti mobili d'epoca, alcuni di essi sono mobili tardi. Si parla di mobile tardo quando si ha davanti agli occhi un mobile che presenta i segni di uno stile ormai in decadenza, di uno stile che sta lentamente andando verso la fine. I mobili di questa tipologia sono mobili senza dubbio esteticamente meno attraenti dei mobili d'epoca, sono mobili privi di vividezza ed innovazione, sono mobili che presentano elementi visti e rivisti già durante l'epoca a cui appartengono e che quindi risultano pesanti e privi di fascino. Solo i mobili d'epoca devono essere considerati quindi dei mobili antichi realmente buoni, dei mobili assolutamente consigliabili per tutti coloro che vogliono inserire nelle loro abitazioni delle vere e proprie opere d'arte.

La seconda domanda che deve essere fatta ad un mobile riguarda invece la sua provenienza. C'è una connessione davvero molto stretta infatti tra le caratteristiche di un mobile e la zona in cui quel mobile è stato realizzato così come uno stretto legame c'è tra quel luogo e gli eventi della storia che ne hanno solcato la vita. Si tratta di intrecci profondi ed impossibili quindi da non prendere in considerazione. Sapendo l'età del mobile e mettendola in connessione alla sua zona di origine è possibile quindi arrivare a comprenderne alcune caratteristiche che altrimenti rimarrebbero del tutto nascoste alla vista.

La terza ed ultima domanda che dobbiamo porre ad un mobile antico riguarda la sua funzione. Dobbiamo chiedere cioè ad un mobile l'utilizzo a cui era destinato, la funzione che doveva svolgere a quel tempo. Si tratta di un'informazione storica importante che ci aiuta a comprendere al meglio l'anima di quel mobile ma, attenzione, conoscere questa informazione non significa assolutamente che dobbiamo acquistare quel mobile per offrirgli la stessa funzione. I tempi cambiano ed è più che probabile che un mobile antico non possa più essere utilizzato per la funzione che svolgeva un tempo ma che debba anzi trovare una nuova collocazione nella nostra epoca contemporanea.

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