Imbottire un sedile di un mobile

guida su come imbottire un sedile di un mobile

Sedie e poltrone antiche possono essere in possesso di un sedile imbottito che a causa del tempo e dell'usura può essersi rovinato. In questi casi è ovviamente necessario intervenire cambiando l'imbottitura se essa con il tempo ha perso la sua consistenza morbida e piena oppure semplicemente cambiando la federa. Qualunque sia l'operazione che deve essere effettuata la prima cosa da fare è ovviamente togliere tutte le guernizioni con grande attenzione.

Procuratevi carta e penna e annotate con molte perizia tutte le operazione che effettuate in questa fase di smontaggio. Può sembrare un consiglio banale, ma non è affatto così. Si tratta di un consiglio che può salvarvi, è davvero molto semplice infatti dimenticarsi queste operazioni che si assomigliano sin troppo l'una all'altra e non sapere poi più come rimontare la nostra sedia o la nostra poltrona antica rischiando anche ovviamente di rovinarla in modo irrimediabile.

 

sedia antica imbottire

Immagine presa da http://www.antiquariein.com



Vediamo come prima cosa quali sono gli strumenti di cui avrete bisogno per questa operazione delicata:

  • scacciachiodi
  • martello da tappezziere
  • forbici
  • ago curvo
  • aghi per trapuntare a doppia punta
  • chiodini lunghi
  • chiodini curvi
  • tiranti in tela
  • molle
  • crine di animale (o in alternativa schiuma plastica o gommapiuma)
  • spago di canapa
  • tela di iuta
  • cretonne forte


Già solo dalle precauzioni che vi abbiamo consigliato di tenere e da tutta questa sfilza di strumenti e materiali che vi consigliamo di utilizzare potete facilmente comprendere che si tratta di un'operazione non troppo semplice da mettere in atto. Se tutto ciò che abbiamo detto sino ad ora vi spaventa vi consigliamo ovviamente di fare riferimento ad un professionista del settore che possa effettuare questo lavoro al posto vostro.

La prima cosa da fare ovviamente è mettere del tutto a nudo il legno della sedia o della poltrona e di pulirlo in modo intenso. Consolidate poi i piedi e i montanti in modo da rendere la sedia  o la poltrona molto più stabile di quanto non fosse prima. Per farlo è sufficiente utilizzare angolini di legno cosparsi di colla da inserire nelle fessure utilizzando un semplice martelletto. A questo punto non resta che stuccare eventuali chiodature e passare una soluzione di trementina e olio di lino su tutta la zona in modo da nutrirla intensamente.

Ponete le molle sopra i tiranti e cucitele sul fondo con l'ago per trapuntare usando lo spago di canapa, ideale in quanto sottile ma molto resistente. Utilizzando uno spago un po' più grosse riunite le molle per la loro parte superiore e inchiodatene le estremità al legno della sedie. Ricoprite il tutto con le tela di iuta e fissatela con appositi chiodi da tappezziere. Queste operazioni possono essere effettuate con gli stessi elementi già presenti nella sedie o nella poltrano ma opportunamente puliti con petrolio e olio di lino anche se si consiglia di cambiare almeno i tiranti in modo che reggano più a lungo. Si consiglia però di cambiare la posizione delle molle in modo che l'usura le porti tutte allo stesso stadio.

Le poltrone possono anche essere in possesso di una ciambella di crine animale posizionata nel bordo anteriore del sedile. Se decidete di cambiarla ricordare che dovete sul davanti inchiodarla al legno mentre sul dietro deve essere cucita ad un pezzo di iuta con l'aiuto di un ago per trapuntare. A questo punto non vi resta che tagliare del cretonnne grezzo da posare sulla iuta e da fissare sul brodo anteriore del sedile con tre chiodi che non devono però essere piantati in modo completo ma solo fino a metà. La stessa operazione deve poi essere effettuata anche per il bordo posteriore. Costellate poi l'interno perimetro di chiodi e a quel punto piantateli tutti fino in fondo. Ripetete questa stessa identica operazione per la stoffa della fodera definitiva della sedia o poltrona.

Tutte queste operazioni devono ovviamene essere ripetute anche per lo schienale e per gli eventuali braccioli imbottiti solo che in quest'ultimo caso è necessario utilizzare della gomma spugnosa o della schiuma di plastica per riuscire a fare davvero un bel lavoro.

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